Per «protocollo» intendiamo l’insieme di norme che regolano lo svolgimento dello scambio discorsivo. Quelle da noi adottate regolano tempistiche e funzioni di ciascun intervento in modo tale che il loro rispetto conduca linearmente il dibattito ad uno sviluppo ordinato e ad una conclusione. Il protocollo da noi adottato, i cui punti devono essere seguiti specularmente e alternativamente da ciascuna delle due squadre, può essere sintetizzato nel seguente schema:
Prologo: presentazione del problema e della sua rilevanza nonché della tesi e delle argomentazioni che la squadra svilupperà nel corso del dibattito: durata 2 minuti.
Prima argomentazione: presentazione delle argomentazioni a sostegno della propria posizione: durata 3 minuti; segue il dialogo socratico: durata 2 minuti.
Seconda argomentazione: presentazione di ulteriori argomentazioni a sostegno della propria posizione: durata 3 minuti; segue il dialogo socratico: durata 2 minuti.
Pausa di 10 minuti per preparare le repliche alle argomentazioni
Replica: presentazione delle repliche rivolte alla posizione sostenuta dagli avversari: durata 2 minuti; difesa da parte degli avversari: durata 2 minuti.
Epilogo: ricapitolazione dello svolgimento del dibattito e conclusione: durata 2 minuti.
Riconoscimento: alla fine della sfida ogni squadra riconosce l’argomentazione più forte della squadra avversaria e l’argomentazione più debole della propria strategia: durata 1 minuto.
Tale protocollo ha assunto il nome Patavina Libertas, dal motto dell’Università di Padova Universa Universis Patavina Libertas, a sottolineare la libertà di pensiero storicamente concessa dall’Università di Padova a docenti e studenti.